PRIMI PASSI NEL BLOG PARAVIA

Primavera vien danzando…

21 marzo 2011, primo giorno di primavera… per il calendario.

Primavera vien danzando

vien danzando alla tua porta.

Sai tu dirmi che ti porta?

Ghirlandette di farfalle,

campanelle di vilucchi,

quali azzurre, quali gialle;

e poi rose, a fasci e a mucchi.

(da: “Doni” di Angiolo Silvio Novaro)

Dicevamo: “primo giorno di primavera… per il calendario”… perchè in realtà quest’anno la primavera è ufficialmente iniziata 1l 20 Marzo alle ore 23:21, cioè nel momento in cui si è  verificato l’equinozio di primavera .

Già…MA COS’ E’ L’EQUINOZIO???

La parola equinozio viene dal latino ‘equi – noctis che significa “notte uguale (al giorno)”.

Durante l’equinozio la durata del giorno e della notte, non solo si equivalgono, ma in tutti i punti della Terra le ore di luce sono  pari a quelle della notte.

Date degli equinozi

Equinozio di
primavera (Marzo)

Anno     Equinozio

2000     20 Mar 07:35
2001     20 Mar 13:31
2002     20 Mar 19:16
2003     21 Mar 01:00
2004     20 Mar 06:49
2005     20 Mar 12:33
2006     20 Mar 18:26
2007     21 Mar 00:07
2008     20 Mar 05:48
2009     20 Mar 11:44
2010     20 Mar 17:32
2011     20 Mar 23:21
2012     20 Mar 05:14
2013     20 Mar 11:02
2014     20 Mar 16:57
2015     20 Mar 22:45
2016     20 Mar 04:30
2017     20 Mar 10:28
2018     20 Mar 16:15
2019     20 Mar 21:58
2020     20 Mar 03:49

Questo periodo segna il risveglio della natura dopo il lungo sonno invernale.

Nel passato tutte le società, in particolare quelle agricole, celebravano la primavera come una resurrezione, il momento in cui la vita vince sulla morte.

Molti artisti hanno prodotto opere d’arte ispirate dalla primavera .

LA PRIMAVERA NELL’ ARTE

….NELLA  PITTURA…

La Primavera di Botticelli (particolare)
La Primavera è un dipinto a tempera su tavola (203×314 cm) di Sandro Botticelli, eseguito intorno all’anno 1482. E’ conservato nella Galleria degli Uffizi a Firenze.       ________________________________________
particolare della Primavera di Botticelli
Il viso di Flora (particolare della Primavera di Botticelli)
Primavera Arcimboldo

“Primavera” di Giuseppe Arcimboldo (1573) – dipinto a olio su tavola (66×50 cm )- Conservato nel Museo del Louvre, a Parigi

Campo in primavera di Claude Monet (olio su tela – 1887)

…..NELLA MUSICA…..

…NELLA POESIA….

Filastrocca di Primavera

Filastrocca di primavera
più lungo è il giorno,
più dolce la sera.
Domani forse tra l’erbetta
spunterà qualche violetta.
Oh prima viola fresca e nuova
beato il primo che ti trova,
il tuo profumo gli dirà,
la primavera è giunta, è qua.
Gli altri signori non lo sanno
e ancora in inverno si crederanno,
magari persone di riguardo,
ma il loro calendario va in ritardo.

Gianni Rodari

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I TESTI DELLE POESIE CONTENUTE NEL VIDEO:

Momento

Rampicanti in fiore
Giocano col vento
Primaverile.
Rondini si dondolano
Nell’aria serale.
(Wei Li Bo)

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L’inverno è ormai passato

L’inverno è ormai passato,
l’epoca delle piogge se n’è andata.
I fiori sono apparsi sulla terra
Ed in questo momento è primavera.
E’ tempo di cantare.
La voce della tortora è nell’aria,
e il fico ha messo i primaticci teneri:
le viti in fiore mandano profumi.
(Da Il Cantico dei cantici)

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Primavera

Da i verdi umidi margini
La violetta odora,
il mandorlo s’infiora
trillan gli uccelli a vol.
(G.Carducci da RIME NUOVE)

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Primavera brilla nell’aria

Primavera d’intorno
Brilla nell’aria, e per li campi esulta,
sì che a mirarla intenerisce il core.
Odi greggi belar, muggire armenti;
gli altri augelli, contenti, a gara insieme,
per lo libero ciel fan mille giri,
pur festeggiando il loro tempo migliore.
(G. Leopardi)

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E’ dolce primavera

Alla selve,alle foglie dei boschi è dolce primavera;
a primavera gonfia la terra avida di semi.
Allora il Cielo, padre onnipotente, scende
Con piogge fertili
E acende ogni suo germe. Gli arbusti risuonano
Del canto degli uccelli, i prati rinverdiscono.
E i campi si aprono: si sparge la tenera acqua;
ora al nuovo sole si affidano i nuovi germogli.
Virgilio ( poeta latino)

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Sera d’aprile

Batte la luna soavemente
Di là dai vetri
Sul mio vaso di primule:
senza vederla la penso
come una grande primula anch’essa
stupita
sola
nel prato azzurro del cielo.
(A.Pozzi)

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Io sono la primavera

Lucciole belle, venite da me;
son principessa, son figlia di re.
Ho trecce d’oro filato fino
ho un usignolo che canta su un pino,
una corona di nidi alle gronde,
una cascata di glicini bionde,
un rivo garrulo, limpido, fresco,
fiori di mandorlo, fiori di pesco.
Ho veste verde di vento cucita
tutta di piccoli fiori fiorita;
occhi di stelle nel viso sereno,
dolce profumo di viole e di fieno
e per il sonno dei bimbi tranquilli
la ninna nanna felice dei grilli.

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Marzo

Io sono Marzo che vengo col vento
col sole e l’acqua e nessuno contento;
vo’ pellegrino in digiuno e preghiera
cercando invano la Primavera.
Di grandi Santi m’adorno e mi glorio:
Tommaso il sette e poi il grande Gregorio;
con Benedetto la rondin tornata
saluta e canta la Santa Annunziata.
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Che dice la pioggerellina di Marzo?

Che dice la pioggerellina
di marzo, che picchia argentina
sui tegoli vecchi
del tetto, sui bruscoli secchi
dell’orto, sul fico e sul moro
ornati di gèmmule d’oro?

Passata è l’uggiosa invernata,
passata, passata!
Di fuor dalla nuvola nera,
di fuor dalla nuvola bigia
che in cielo si pigia,
domani uscirà Primavera
guernita di gemme e di gale,
di lucido sole,
di fresche viole,
di primule rosse, di battiti d’ale,
di nidi,
di gridi,
di rondini ed anche
di stelle di mandorlo, bianche…

Che dice la pioggerellina
di marzo, che picchia argentina
sui tegoli vecchi
del tetto, sui bruscoli secchi
dell’orto, sul fico e sul moro
ornati di gèmmule d’oro?

Ciò canta, ciò dice:
e il cuor che l’ascolta è felice.
Che dice la pioggerellina
di marzo, che picchia argentina
sui tegoli vecchi
del tetto, sui bruscoli secchi
dell’orto

(Angiolo Silvio Novaro)
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Il vento di marzo

E’ il vento
come un monello contento,
che fa capriole
tra l’erbe nuove,
che va in altalena
fischiando stornelli
tra gli alberi verdi
di primavera,
che gioca alla guerra,
prendendo d’assalto
un intero paese.

(….?)
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Maggiolata

Maggio risveglia i nidi,
maggio risveglia i cuori;
porta le ortiche e i fiori,
i serpi e l’usignol.
Schiamazzano i fanciulli
in terra, e in ciel gli augelli;
le donne han nei capelli
rose, ne gli occhi il sol.
Tra colli, prati e monti,
di fior tutto è una trama:
canta, germoglia ed ama
l’acqua, la terra, il ciel.
(G.Carducci)

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I NOSTRI DISEGNI


9 commenti »

  1. una filastrocca
    ad alto ritmo
    Tutti cantano tranne te
    batti sempre 1 2 3
    9 4 6 8
    lui è un perfetto Lancillotto
    tu sei mio amico
    ascolta ciò che dico:
    la stella e la luna sono con te
    per favore mi dai un the?

    Commento di alessia bonomi — 10 Maggio 2011 @ 19:00 | Rispondi

  2. Ciao Rashad,
    hai ragione la primavera è bella ed è piena di colori, proprio come i quadri che abbiamo visto.
    Ciaooo, a domani.

    Commento di Maestra Sandra — 30 marzo 2011 @ 18:01 | Rispondi

  3. </ Alessia, è bellissima questa filastrocca. BRAVISSIMA!!!!!

    Commento di Maestra Sandra — 30 marzo 2011 @ 17:53 | Rispondi

  4. è bella la primavera e mi piacciono pure i quadri!

    Commento di Rashad — 30 marzo 2011 @ 11:24 | Rispondi

  5. Le rose sono gialle
    le viole sono blu
    io ho trovato una poesia
    e l’ hai trovata anche tu
    Ciao, baci da Alessia B. classe 3 a

    Commento di alessia bonomi — 25 marzo 2011 @ 23:07 | Rispondi

  6. grazie maestra Sandra

    Commento di anas — 24 marzo 2011 @ 19:54 | Rispondi

  7. Troppo bella e vera
    è la primavera
    Se rompi la margherita
    spero ti caschino le dita.
    scritto da Anas

    Commento di anas — 22 marzo 2011 @ 19:34 | Rispondi


    • Ma che bella!… eheh….lo dico sempre di non cogliere le margherite e lasciarle vivere e produrre semi. Ora, con questa maledizione, credo proprio che nessuno si azzarderà più a toccarle! Bravissimo Anas!

      Commento di Maestra Sandra — 24 marzo 2011 @ 17:54 | Rispondi


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